MuseScore è un programma notazionale WYSIWYG multipiattaforma, per Microsoft Windows, macOS e Linux. Creato da Nicolas Froment, Thomas Bonte e Werner Schweer, è distribuito come software open source pubblicato sotto licenza GNU General Public License. MuseScore offre una valida alternativa ai programmi commerciali professionali quali Finale, Sibelius e Capella. È un programma completo, supporta un’ampia varietà di formati, consente di stampare spartiti di ottima qualità tipografica oppure salvarli come file in formato PDF o MIDI.

“Creare, ascoltare e stampare bellissimi spartiti”, questo è lo slogan di MuseScore. Sul sito musescore.it, il programma si presenta come “il software di notazione più popolare del mondo”. Ma vediamo alcune delle sue caratteristiche e qualche suggerimento su come iniziare a comporre musica.

Il sito contiene un manuale dettagliato che va dall’installazione all’utilizzo del software. Per creare un nuovo spartito dal menu principale si accede alla creazione guidata. Inserite Titolo, compositore, o qualsiasi altra informazione e scegliete un modello da cui creare lo spartito. La finestra degli strumenti è divisa in due colonne. La colonna di sinistra elenca gli strumenti, o le parti vocali. La colonna di destra, inizialmente vuota, conterrà l’elenco degli strumenti per il nuovo spartito. L’elenco di strumenti nella colonna di sinistra è suddiviso in famiglie di strumenti. Lo strumento selezionato appare ora nella colonna di destra. È possibile aggiungere più strumenti o parti vocali, se necessario. La voce di default è “strumenti comuni”, ma si può scegliere tra altri, tra cui ‘strumenti Jazz’ e ‘Early Music’.

Il tipo di pentagramma è solitamente standard (5 linee), ma alcuni strumenti possono utilizzarne altri tipi (batteria/percussioni, corde pizzicate). L’ordine degli strumenti nella colonna di destra riflette il modo in cui appariranno nello spartito. La procedura guidata chiederà due cose: l’armatura di chiave e il tempo dello spartito. Potete impostare da qui l’unità di tempo iniziale. Se lo spartito inizia con una battuta in levare, contrassegnare la casella di controllo “battuta in levare” ed impostare l’unità di tempo.

Tra le tante possibilità di personalizzazione del software c’è quella di ampliare la gamma dei suoni ovvero SoundFont. Un SoundFont è un tipo speciale di file che contiene molti esempi di vari strumenti che suonano note diverse, consentendo a MuseScore di riprodurre il suono dello strumento. Alcuni SoundFonts sono progettati per la musica classica, altri sono stati progettati per il jazz, pop, ecc. Molti SoundFonts sono disponibili sul web. La dimensione del file e la qualità del suono delle librerie di suoni disponibili sul web varia. SoundFonts più grandi spesso suonano meglio, ma occupano molta memoria e possono essere troppo grandi per funzionare sul computer.

MuseScore è un software gratuito e open source, user friendly e competitivo sul mercato dei programmi per la notazione musicale, che aspetti, provalo e inizia a creare la tua musica!